martedì 14 Maggio 2024

Città dei Cavalli Incantati

Bergamo. Una mostra dedicata a tutti i bambini e le bambine La Città dei Cavalli Incantati nei giorni più magici dell’anno. Nell’antica chiesa della Maddalena va in scena un racconto fantastico, che invita a scoprire quanti tesori e quanta bellezza custodisce la città di Bergamo.

Come sarebbe la città se ad abitarla ci fossero solo giocattoli e bambini? Sarebbe una città tutta da scoprire e da abitare, piena di luci, di colori e di magia del Natale. Quante storie si nascondono nei monumenti e nelle opere d’arte disseminati in città? Chi è disposto a raccontarle ai più piccoli? Saranno proprio i cavalli giocattolo, fedeli compagni di fantastiche avventure dei bambini di tutti i tempi, a raccontare la bellezza di Bergamo, orientando uno sguardo condiviso di speranza e di fiducia sul futuro.

Fin dai tempi più antichi i bambini hanno giocato immaginando di cavalcare un destriero e nei secoli il cavallo giocattolo ha assunto diverse forme. Il giocattolo più gradito a chi era già in grado di camminare era il cavallino a traino su rotelle. Ad emulazione delle cavalcate dei grandi si giocava a cavalcare un bastone. Soltanto nel Seicento compaiono i primi esemplari di cavalli a dondolo, capolavori di artigianato, riservati ai bambini più fortunati.

Il Museo del Cavallo Giocattolo espone alcuni dei pezzi più belli della propria collezione negli spazi della Ex Chiesa della Maddalena. La mostra è concepita come una grande narrazione, una sorta di albo illustrato dove i cavalli del Museo dialogano con i monumenti e gli edifici più emblematici di Bergamo. La magia inizia raccontando che in una fredda notte di dicembre, i cavalli giocattolo del Museo prendono vita per una magica galoppata fino a Bergamo, città natale del grande cavallo a dondolo Carla.

Il Museo del Cavallo Giocattolo è il primo e ad oggi unico museo al mondo dedicato al cavallo giocattolo. Il Museo ha sede in quella che un tempo era la scuderia del famoso trottare Tornese, il sauro volante, che negli anni Cinquanta fu più volte campione del mondo. Nel 2000, per volontà di Pietro Catelli, fondatore di Artsana Group, i cavalli tornano ad abitare l’antico allevamento sottoforma di giocattoli, ed oggi il Museo espone al pubblico una collezione di più di 670 cavalli giocattolo fabbricati tra la fine del 1700 e i giorni nostri nelle forme più disparate: dondoli, tricicli, sedie, girelli e ancora calessini e cavalli da giostra. Il Museo del Cavallo Giocattolo è un luogo suggestivo, dove passato e futuro si incontrano, dove le generazioni scambiano sogni e ricordi, dove gli adulti tornano bambini e i piccoli sognano ad occhi aperti.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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