venerdì 26 Aprile 2024

Clematis Armandi, profumo di primavera

Ai tempi del coronavirus, più che raccomandato è stato il giardinaggio. Da soli o in compagnia. Alla giusta distanza, ma con il sorriso sulle labbra. Magari con l’anima in estasi per il profumo di qualche fiore come quello di cui vi parlo oggi e che ho scoperto proprio durante il primo lockdown di tre anni fa.

Ci sono poche piante che danno una soddisfazione così grande come questa Clematis che fino a qualche anno fa era sconosciuta ai nostri giardini mediterranei.

L’Armandii è un generoso abbraccio fra la luce del nord – dove le Clematis vivono al meglio – e il calore del sud che spesso le fa soffrire.

E’ difficile spiegare con le parole la bellezza e la forza di questo rampicante che a marzo dà il meglio di sé.

E’ straordinaria perché è una delle prime piante ad annunciare la primavera. Fiorisce fra marzo e aprile con la forsizia e poche altre. Quelle che guardano sud stanno iniziando a fiorire in questi giorni, in perfetto orario sulla consueta tabella di marcia. Le sorelle che stanno a nord, aspetteranno ancora qualche giorno.

Ti riempie di felicità l’Armandii perché ha un fiore semplice e bellissimo. E un profumo che appena la temperatura si alza un po’ avvolge tutta la casa e si intrufola anche in quelle dei vicini. Che finiscono per volerla a tutti i costi.

E poi l’Armandii,una delle poche fra le clematis, è una sempreverde con una foglia oblunga e di un verde intenso che fa la sua bella figura anche in inverno.

Clematis armandii è una pianta abbastanza rustica e facile da coltivare sia in vaso che (meglio) in terra. Sopravvive a temperature notevoli (sopporta fino a -15 °C) e affronta bene il calore estivo a patto che, come tutte le sue sorelle e cugine, abbia le radici all’ombra.

Raggiunge un’altezza variabile da 5 a 10 metri ma, come a casa mia, se trova un appiglio alza le sue braccine al cielo e sale sale fino a quando qualcosa glielo permette. Ora sta colonizzando le rose, abbraccia l’oleandro, si intrufola fra l’edera.

Non è difficile riprodurla in casa. Attendete che la fioritura finisca, poi tagliate qualche rametto un paio di centimetri sotto ciò che rimane del fiore e mettete in un vaso che terrete molto da conto per il primo anno mettendolo al riparo durante l’inverno. Aspettate che cresca e prenda forza poi piantatela in piena terra e godetevi i suoi fiori. In un paio d’anni l’Armandii vi soprenderà.

Sarà forse un po’ invadente questa Clematis, ma è ampiamente scusata come ogni bellissima ed elegante signora.

 

Note sull'autore

Macri Puricelli
Macri Puricelli
Nata e cresciuta a Venezia, oggi vivo in mezzo ai campi trevigiani. Fra cani, gatti, tartarughe, tre cavalle e un'asina. Sono laureata in filosofia e faccio la giornalista da più di trent'anni fra quotidiani e web. Dal 2000 mi occupo della comunicazione on e offline di Cassa Padana Bcc e dallo stesso anno dirigo Popolis. Quanto al resto...ho marito, due figli e tanti tanti animali.

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