Gardone Riviera, Brescia – Un festival diffuso nel Parco dannunziano, l’intera giornata a ingresso gratuito. Tutto pronto per l’edizione zero di Garda in Festa. Domenica il Parco del Vittoriale degli Italiani si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per l’anteprima gratuita – tra arte, letteratura, spettacolo, innovazione ed enogastronomia – che anticiperà il nuovo grande festival culturale del Lago di Garda.
Un’intera giornata per scoprire il futuro della cultura gardesana, con ospiti d’eccezione, mostre, performance e un’energia collettiva che segna l’inizio di un progetto ambizioso e condiviso, destinato a crescere dal 2026 coinvolgendo tutte e tre le sponde del lago. Un’evoluzione naturale di GardaLo!, l’iniziativa ideata da Giordano Bruno Guerri che dal 2021 ha acceso di cultura e spettacolo la sponda lombarda, raccogliendo un crescente entusiasmo di pubblico e istituzioni.
Il nuovo format nasce dalla collaborazione tra tre attori fra i più importanti della vita culturale gardesana: il Vittoriale degli Italiani, la Comunità del Garda, con la presidente Mariastella Gelmini, e GardaMusei, con il presidente Mauro Carrozza. Un’alleanza strategica che punta a trasformare il lago in un palcoscenico diffuso e permanente.
Un lago in festa sarà inaugurato alle ore 12.30 con l’apertura di una mostra di grande
valore: a Villa Mirabella si terrà il taglio del nastro di E la nave va di Dante Ferretti,
scenografo e costumista vincitore di tre premi Oscar, che ha collaborato con registi come
Pier Paolo Pasolini, Martin Scorsese, Tim Burton, Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Luigi
Comencini ed Ettore Scola. Realizzata in collaborazione con Il Cigno Arte, espone circa 40 tra bozzetti in gessetto e acquerelli delle sue scenografie, da Uccellacci e uccellini di Pasolini a E la nave va di Fellini.
Dalle ore 15.00 di domenica 29 giugno invece il Parco Monumentale si animerà con un susseguirsi di eventi a ingresso gratuito, sino a esaurimento posti, che vedranno alternarsi ospiti speciali, divisi nelle quattro sezioni che già componevano GardaLo!: letteratura, giovani, innovazione e spettacolo, con l’aggiunta di un nuovo segmento dedicato all’enogastronomia, per valorizzare i sapori e le eccellenze del territorio.
Il primo appuntamento del festival sarà con la sezione Letteratura: nel Salone di Villa Mirabella, il curatore Luigi Mascheroni dialogherà con il presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco, che presenterà il nuovo numero della Rivista della Biennale, dal titolo Anteguerra / Things to Come, che rinasce dopo 53 anni dalla sua ultima pubblicazione.
Nel Portico del Parente, la sezione Innovazione, curata da Giovanni Iozzia, ospiterà l’ingegnere e fondatore di Fenice Prototipi Luca Sentimenti sul tema de “La stampa 3D: dal prototipo alla vita quotidiana”: un viaggio pensato per avvicinare anche i non addetti ai lavori a una delle tecnologie più rivoluzionarie del nostro tempo. Partendo da esempi concreti e accessibili, l’intervento illustrerà cos’è la stampa 3D, come funziona e in che modo sta già trasformando il nostro modo di vivere, ragionare e immaginare il futuro. Sarà possibile assistere dal vivo alla stampa di un oggetto in tempo reale e ogni partecipante riceverà un piccolo ricordo realizzato con questa tecnologia.
Nei Loggiati del Vittoriale, per la nuova sezione Enogastronomia, il maestro assaggiatore
Cornelio Marini racconterà il Grana Padano, tra degustazione e narrazione.
Al Mas avverrà l’apertura della personale Esperienze estatiche di Isabella Monari,
organizzata in collaborazione con Il Cigno Arte, a formare la seconda tappa di un percorso che svilupperà al Vittoriale un dialogo ideale tra arti diverse e le loro visioni del contemporaneo. Saranno esposte 20 opere realizzate con la tecnica dell’olio su legno. L’arte di Isabella Monari riflette una speciale abilità nel catturare gli stati d’animo delle persone colte in contesti sociali: le interazioni e le connessioni sono dunque protagonisti, tra individui talvolta descritti in maniera ironica, talvolta colti nei loro vizi e nelle loro stranezze, altre volte ancora in un’atmosfera sognante.
Altro tema ricorrente è quello dello Sport, pretesto per parlare della situazione sociale attuale proponendo i valori sportivi come possibile via alternativa all’individualismo predominante.
Il cortile di Casa Cama ospiterà il secondo incontro della sezione Innovazione, “Ringhio, il
robot guardiano silenzioso della storia”: con Ferdinando Cannella, responsabile della
Facility di Robotica Industriale dell’Istituto Italiano di Tecnologia – IIT e Arianna Traviglia,
coordinatrice del Center for Cultural Heritage Technology dell’IIT, sarà presente Ringhio, un
prototipo di robot dell’Istituto Italiano di Tecnologia; Ringhio è capace di ispezionare e mantenere monitorate le infrastrutture di oggi e quelle di antichi siti archeologici, acquisendo immagini automaticamente confrontate con quelle raccolte in sessioni precedenti: permette così l’identificazione immediata di danni e l’avvio di interventi tempestivi.
Una nuova frontiera per la salvaguardia del patrimonio culturale, dove robotica e intelligenza artificiale diventano alleati della memoria. Nell’incontro verranno illustrate genesi e funzionamento del robot rover autonomo, che esplorerà il cortile della casa del custode del Vittoriale.
La sezione Letteratura proseguirà al Laghetto delle Danze con un secondo appuntamento: Chiara Francini presenterà il suo libro Le querce non fanno i limoni (Rizzoli). Il romanzo attraversa cinquant’anni di storia italiana, dal secondo dopoguerra agli anni di Piombo, seguendo la vicenda di Delia, ex partigiana, e le sue esperienze di guerra, amore e perdita.
Nella platea dell’Anfiteatro del Vittoriale, per la sezione Spettacolo curata da Viola Costa, è atteso il fumettista e disegnatore Makkox, con un racconto a 360 gradi tra vignette e attualità.
Alle Limonaie, un aperitivo aperto a tutti gli ospiti e al pubblico del festival, a ingresso libero sino ad esaurimento.
All’Anfiteatro del Vittoriale, la giornata di festa e appuntamenti avrà conclusione e coronamento con le sezioni Giovani, curata da Paola Veneto, e Spettacolo: in scena sul palco affacciato sul lago “Contenuti Zero – Overduse: serata dannunziana al Vittoriale”. Il collettivo teatrale Contenuti Zero celebra il genio multiforme e spudorato di Gabriele d’Annunzio con una serata di sketch e musica nell’anfiteatro del suo modestissimo Vittoriale.
In scena, tra gli altri, ci saranno i colleghi del Vate, Dante e Leopardi, una reincarnazione del Vate stesso alle prese con la sua leggendaria operazione chirurgica, il suo più grande amore Eleonora Duse e il suo discutibile imitatore Benito Mussolini coinvolto in uno struggente musical sulla sua calvizie.