venerdì 3 Maggio 2024

I vincitori del premio gastronomico Ugo Tognazzi

Cremona. Si sono sfidati cucinando piatti ispirati alle ricette pensate, realizzate e scritte da Ugo Tognazzi, ai film che ha interpretato, gli chef dei ristoranti che hanno partecipato al Premio Gastronomico Ugo Tognazzi.

Successo di partecipazione per  l’edizione 2023 del premio, contest gastronomico giunto alla nona edizione, organizzato ogni anno dalla Strada del Gusto Cremonese per ricordare il grande Ugo e la sua passione per la cucina. Dallo scorso 1° ottobre fino al 19 novembre, diciotto ristoranti di Cremona e provincia si sono sfidati nella preparazione di piatti ispirati al grande attore rivisitando le sue conosciute ricette.

La premiazione è avvenuta in occasione della Festa del Torrone domenica 19 novembre in Sala Quadri in Palazzo Comunale dove ai tre vincitori è stata consegnata  una targa di riconoscimento della Strada del Gusto Cremonese alla presenza del presidente della Strada del Gusto Cremonese Fabiano Gerevini, del vicepresidente Barbara Manfredini e dei membri della giuria: Bice Brambilla, Ilaria Casadei, Annamaria Ardigò, Carla Bertinelli Spotti, Fabio Tambani, Nicola Maffezzoni, Gianpietro Bozzoni, Fabio De Lorenzi.

Ospite speciale della cerimonia di premiazione l’assessore Lara Magoni, sottosegretario di Regione Lombardia con delega sport e giovani.

Un particolare saluto è giunto anche da Gianmarco Tognazzi figlio di Ugo: impossibilitato a partecipare personalmente ha inviato un video in cui ringrazia tutti gli chef e i ristoratori che si sono cimentati nelle ricette del padre.

Arduo il compito della giuria per decretare i tre migliori piatti da podio: ad aggiudicarsi la vittoria è stato il Ristorante “Tacabanda” a Cremona con il piatto Coppa Bagnacavallo. Al secondo e terzo posto rispettivamente l’”Osteria del Miglio 2.10” a Pieve San Giacomo, con il piatto “Scusa se è poco”, maccheroncini trafilati al bronzo con ragù bianco (maiale tranquillo Bettella) su crema di Taleggio DOP (Latteria Soresina) con supreme d’anatra panata alla mostarda, e l’Osteria dell’Olmo con il piatto “Il Casotto” di vitello alla moda dei butùn de pajàs (risotto giallo con ossobuco di vitello).

Menzione d’onore invece per l’Enogastronomia Mazzini a Cremona, con il piatto soufflé al salame Cremona IGP con fonduta di Provolone Valpana DOP.

Al concorso hanno partecipato inoltre Chocabeck, Ristorante Dordoni, Trattoria Alba Cremona, Al Tennis Ristorante e Bistrot, Ristorante Ca’ Barbieri, Trattoria Il Nuovo Baracchino, Ristorante Il Poeta Contadino, Osteria Locanda La Mangiatoia, Trattoria Lago Segugio, Trattoria la Resca, Ristorante Lido Ariston Sales, Osteria dell’Olmo, Osteria de l’Umbreleèr, Osteria La Corte Bassa e Ristorante Palazzo Quaranta.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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