martedì 7 Maggio 2024

In viaggio nei cinema scomparsi di Brescia

Brescia. Un trekking urbano, singolare e inconsueto, ma affascinate il progetto Viaggio nei cinema scomparsi di Brescia. Dal bianco e nero al dolby surround: quando l’emozione arrivava dopo il buio, ideato dalla Fondazione Brescia Musei e Nuovo Eden in collaborazione con la guida turistica Lara Contavalli (Oltre il Tondino), prevede due itinerari differenti percorribili a piedi per risvegliare memorie e ricordi, e fornire elementi curiosi e sconosciuti sulla storia del cinema, cittadino e non solo.

I tre gli itinerari raccontano, attraverso le sale cinematografiche, la storia della città e viceversa: il cinema che cambia sulla base dei cambiamenti sociali. Saranno narrati non solo aneddoti legati alle sale e la descrizione degli edifici, ma una contestualizzazione parallela alla storia di Brescia.

Un percorso che parte dal passato per guardare al futuro per conoscere meglio un aspetto particolare della nostra città, i luoghi che hanno fatto la storia, sua e del cinema, e per lasciarsi incuriosire e appassionare da un’arte che non smette mai di stupire.
Un percorso di avvicinamento alla storia del cinema in piena linea con le proposte di film literacy che il cinema Nuovo Eden sta sviluppando e che amplierà nei prossimi anni.
Tre gli itinerari che raccontano, attraverso le sale cinematografiche, la storia della città e viceversa: il cinema che cambia sulla base dei cambiamenti sociali. Saranno narrati non solo aneddoti legati alle sale e la descrizione degli edifici, ma una contestualizzazione parallela alla storia di Brescia.

Dopo il grande successo dei passati appuntamenti, Fondazione Brescia Musei propone due date: 30 agosto, 4 settembre, un invito, rivolto a tutti gli appassionati di cinema, arte, storia e architettura, a partire per questo viaggio nei luoghi occupati un tempo dalle sale cinematografiche. Il progetto rappresenta un percorso nella memoria collettiva, fatto da percorsi emozionali innegabilmente legati ai luoghi del vivere condiviso. Spazi e architetture che si fanno narratori della memoria e dell’identità collettiva per tracciare una mappa identitaria della storia della città.

BOOM! Le sale dove è d’obbligo sognare. Dagli anni ’30 agli anni ‘80
50 anni di emozioni, ricordi, speranze. Le sale cinematografiche si trasformano nello spazio del sogno per grandi e bambini: per sfuggire dalla paura della guerra, per immaginarsi di poter essere come gli americani. Le sale diventano lo spazio della condivisione di ideali e di confronti intellettuali. Un viaggio nei ricordi fino al passato prossimo.
Ci si saluterà con le sale che proprio non troveresti e non riconosceresti più… se non ne avessi memoria.
Mercoledì 30 agosto h.18.30-20.00

PERDERSI RITROVARSI. Fra sale davvero scomparse e chi resiste e si rinnova
Scarpe comode per questo itinerario che racconta delle conversioni: impensate, improbabili e in certi casi logiche! Un tour alla scoperta delle molte sale cinematografiche che si trovavano in centro storico. Aneddoti, curiosità e storie di una città che si specchia nei frequentatori dei suoi cinema. Luoghi che oggi non si riconoscono più, ma anche storie contemporanee di luoghi che sopravvivono e che grazie alla magia del cinema creano senso e condivisione.
Lunedì 4 settembre h.18.30-20.00

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

Seguici

3,370FansMi piace

Articoli recenti

Ti Potrebbe interessare: