mercoledì 15 Maggio 2024

INCISO, un nuovo sguardo sulle Incisioni Rupestri

Valle Camonica, Brescia. Le rocce incise della Valle Camonica sono state riconosciute nel lontano 1979 come patrimonio dell’umanità UNESCO, per l’unicità, per la natura esemplare del caso Valle Camonica rispetto ad altri siti archeologici, per la densità di incisioni rinvenute nello stesso luogo.

Sono passati più di quarant’anni, le attività di scavo e di scoperta non si sono mai interrotte, sono nati i parchi dell’arte rupestre, sono cambiati i modi, le tecnologie, i tempi del fare ricerca e mutate di conseguenza le interpretazioni scientifiche formulate da ricercatori e studiosi, si sono intrecciate le visioni di archeologi, geologi, paleontologi e antropologi.

Inciso è una rassegna dedicata al Sito Unesco della Valle Camonica che intende smuovere una nuova visione sui segni e luoghi incisi della Valle Camonica a partire dalla messa in discussione delle modalità con cui ci avviciniamo alle rocce come fruitori e del portato culturale di questo enorme patrimonio, del suo valore e significato nella nostra contemporaneità. In programma nei vari luoghi della Valle dal 3 al 30 settembre.

Una riflessione nata dal coinvolgimento in questi mesi di diversi autori del mondo dell’arte, della letteratura, della grafica, delle scienze sociali invitati a lavorare sui segni e i luoghi incisi a partire da alcune domande comuni: Come muovere un nuovo sguardo sulle pietre incise riconosciute nel lontano 1979 quale Sito Unesco n.94 della Valle Camonica? Come rimetter in discussione la nostra relazione con i segni e questi luoghi incisi migliaia di anni fa? Come ripassare di lì insieme, nei luoghi dell’infanzia dell’umanità e scoprire cosa abbiamo in comune con loro?

Gli autori invitati e proporremo al pubblico che frequenterà la rassegna di accettare che tutto quel che non sappiamo e che non possiamo immaginare dei motivi e delle modalità con cui i nostri antenati hanno scelto, frequentato e inciso quei luoghi, possa diventare per noi oggi un buon motivo di ritorno e di interrogazione di questi luoghi. Il programma della rassegna si compone di un insieme molto diverso di esperienze: dalle camminate alle performance immersive, dagli incontri nel bosco alle arrampicate su roccia, dai concerti in notturna alle conferenze.

L’intento è, con questa varietà di esperienze, di toccare con mano i limiti della nostra capacità di partecipare all’esperienza del segno e di conoscenza dei luoghi incisi.
I luoghi della rassegna sono stati scelti uno ad uno, sono diversi, fuori e dentro i parchi archeologici, in un movimento di avvicinamento e allentamento dalle rocce incise, che possa giovare alla nostra capacità di fare esperienza di questa storia.
Programma realizzato nell’ambito del progetto “Nella terra dei segni”, realizzato da Spicca Associazione Culturale con Oltreconfine Associazione Culturale, l’Agenzia Turistico Culturale Comunale di Capo di Ponte e la Direzione Regionale Musei Lombardia.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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