venerdì 26 Aprile 2024

La segnaletica del bosco di Simone

Borgo San Giacomo, Brescia. Con la messa a dimora di alcune centinaia di alberi un paio d’anni fa, pensato con un botanico d’eccellenza come Stefano Mancuso, partiva il progetto Bosco di Pianura. Il primo intervento è stato quello di bonificare un’area Comunale dismessa, a fianco di una rotatoria nei pressi dell’area industriale di Borgo San Giacomo, per trasformarla in un primo bosco di pianura: il Bosco di Simone.

Ora che gli alberi messi a dimore nel nuovo bosco iniziano a crescere, sabato 27 maggio alle ore 9.30, l’inaugurazione dei cartelli identificativi del “Bosco di Simone”. I cartelli sono stati pensati e disegnati dagli studenti delle classi prime della scuola secondaria di primo grado  “G.B. Colombo” di Borgo San Giacomo che hanno presentato i progetti dei cartelli identificativi. Di questi ne sono stati scelti quattro che verranno inseriti all’interno del bosco.

L’idea è nata proprio dalla necessità di identificare il “Bosco di Simone” attraverso una segnaletica. L’obiettivo del progetto “Il Bosco di Simone – Per un albero in più” è quello di trasformare il Bosco di Simone in un bosco diffuso nella Bassa Pianura. Partendo dalla proficua collaborazione in essere con l’Associazione Comuni Terre Basse  la Fondazione Castello di Padernello mira ad estendere il progetto su tutto il territorio della bassa pianura bresciana.

La storia del Bosco di Simone nasce a Settembre del 2020, proprio alla presenza del professor Stefano Mancuso, il Comune di Borgo San Giacomo e la Fondazione Castello di Padernello hanno firmato un accordo per la programmazione e la stesura di un piano quinquennale di piantumazione, per l’individuazione di aree demaniali e/o comunali che potrebbero essere destinate alla piantumazione con l’impegno a piantare un albero per ogni cittadino del Comune di Borgo San Giacomo al fine di rendere il paese sempre più verde e contrastare i pericolosi impatti climatici dei contemporanei stili di vita.

Il progetto di piantumazione ha avuto inizio sabato 27 Febbraio 2021 con la messa a dimora delle prime 110 piante di olmo e pioppo, divenute a fine Marzo più di 300. Il bosco è stato dedicato a Simone Mazzata, dirigente, giornalista, ambientalista bresciano, grande amico e per alcuni anni Consigliere della Fondazione Castello di Padernello. Simone è stato da sempre promotore di tante iniziative legate all’ambiente ed autore di numerose pubblicazioni. È stato l’ideatore di “Pianura Sostenibile” e della campagna di salvataggio “Nonna Quercia”, pianta secolare nel piacentino. Simone è venuto a mancare all’età di soli 54 anni il 14 settembre 2019, dopo una lunga malattia.

Il progetto è nato dalla collaborazione di Fondazione Castello di Padernello, Comune di Borgo San Giacomo, le scuole di Borgo San Giacomo, Acque Bresciane e Associazione “La Terra nel Cuore”.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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