Verona – In occasione dell’Anno Giubilare, l’associazione East Veronautoctona APS affiliata al CTG – Centro Turistico Giovanile e l’impresa sociale Veronautoctona, presentano il progetto “Le Vie della Fede”, un’iniziativa di turismo lento e sostenibile alla scoperta dei tesori spirituali, storici e artistici dell’Est Veronese.
L’iniziativa che ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Pontificio della Cultura, si articolerà in tre percorsi tematici che attraversano dieci chiese e santuari medievali di inestimabile valore. L’obiettivo è valorizzare e rendere accessibili piccoli gioielli architettonici e religiosi, spesso poco noti o visitati, come la chiesa romanica di San Dionigi a Tregnago, il Santuario della Madonna della Stra a Belfiore o l’antica Abbazia di San Pietro a San Bonifacio.
Il progetto sarà curato da volontari che hanno seguito un corso di formazione condotto da Don Antonio Scattolin, consulente eccelsiastico del CTG Verona e referente diocesano per la pastorale dell’arte a Verona.
Le visite si svolgeranno ogni terza domenica del mese da giugno a settembre, con possibilità di prenotare visite guidate personalizzate, anche in bicicletta grazie al servizio di noleggio bike/e-bike.
La prima giornata di apertura è prevista per domenica 15 giugno, dove tutte le 10 chiese vedranno i volontari presenti per una spiegazione delle bellezze e dei segreti nascosti.
Il progetto si rivolge a tutti: parrocchie, gruppi giovanili, appassionati di arte e cultura, pellegrini e semplici curiosi. È un’opportunità concreta per i cittadini di diventare protagonisti della promozione del proprio territorio, per i giovani di vivere un’esperienza formativa e per la comunità di aprire nuovi canali di turismo religioso sostenibile.
Come ricordato anche da Papa Francesco nel suo discorso ai soci CTG in occasione dell’udienza in Vaticano per i 70 anni dalla fondazione: “Il turismo lento promuove la qualità e l’esperienza, la solidarietà e la sostenibilità. È tempo condiviso che può aprire la porta del cuore, generando legami autentici e duraturi.”
