sabato 20 Aprile 2024

Pennellate d’Autismo

Verona.L’autismo non è una bolla dentro cui un individuo è intrappolato. Non esiste nessun bambino normale nascosto dietro l’autismo. Autismo è un modo di essere, è pervasivo: colora ogni esperienza, ogni sensazione, percezione, pensiero, emozione e incontro, ogni aspetto dell’esistenza.” ( Jim Sinclair, fondatore dell’Autism Network International –ANI).

È ciò che sostiene la Fondazione Cuore Blu – Vivere gli Autismi, attiva nel territorio veronese e vicentino che sino all’11 dicembre invita a visitare e partecipare alla mostraPennellate d’Autismo” , una mostra di acquerelli  presso il palazzo della Gran Guardia.

Pennellate d’Autismo è una mostra itinerante (Palazzo Thiene a Vicenza, Palazzo della Gran Guardia a Verona e Palazzo Ferro Fini a Venezia), dove sono esposte opere ad acquerello realizzate da 100 artisti, nazionali e internazionali, che con grande solidarietà ed entusiasmo hanno risposto all’invito il Lions Club.

Ogni artista è stato ispirato da una frase esclusiva, tratta dalla vita quotidiana di bambini/e con autismo e delle loro famiglie. Tutte le opere sono state realizzate nelle sfumature del blu, colore identificativo dell’autismo e le frasi di accompagnamento alle immagini sono di aiuto per comprendere qual è il caleidoscopio di emozioni, paure, ossessioni, manie e sentimenti in genere che popolano la giornata di ogni persona autistica.

Saranno messi in vendita gli acquerelli originali, al termine dell’esposizione. L’intero ricavato sarà interamente devoluto a favore di Fondazione Cuore Blu – Vivere gli autismi.

Fondazione Cuore Blu – Vivere gli Autismi, nasce per volontà di quattro mamme e di una sociologa che, per oltre vent’anni, attraverso le rispettive Organizzazioni di Volontariato (ANTS per l’Autismo e Autismo Triveneto), si sono costantemente impegnate nei territori di appartenenza, per informare e divulgare una corretta cultura attorno all’autismo, anche tra i non addetti ai lavori. In questo modo, hanno contribuito a costruire, giorno dopo giorno, un sistema territorio sempre più competente in materia e quindi preparato, accogliente e inclusivo.

Alla base di questo impegno non vi è alcuna idea utopistica della condizione autistica, ma la convinzione che per ciascuna persona, indipendentemente dal funzionamento e dal livello di gravità della sindrome, si possa e  si debba approntare un percorso riabilitativo in senso stretto e un percorso di vita che miri, il più possibile, alla sua autodeterminazione, autonomia e benessere.

Questa visione, unita alle esperienze e competenze maturate dalle fondatrici in oltre vent’anni di attivismo associativo, hanno consentito il nascere della Fondazione quale strumento più idoneo per:

  • la realizzazione di progettualità innovative e rispettose della condizione autistica, che alimentino lo spirito partecipativo e di scelta quale diritto di ogni essere umano
  • garantire a tali persone una dignitosa qualità di vita
  • offrire risposte concrete alle famiglie
  • colmare una parte del vuoto dei servizi presente sul territorio di appartenenza.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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