giovedì 25 Aprile 2024

Un piatto sospeso contro lo spreco alimentare

Domenica 5 febbraio si celebra la decima edizione della giornata nazionale contro lo spreco alimentare: occasione per fare il punto sui nuovi dati di un fenomeno diffuso e trasversale che vede gli italiani buttare in pattumiera ogni anno una media di oltre 50 kg di cibo per abitante (67 Kg secondo Coldiretti, 65 Kg secondo Food Sustainability Index di Fondazione Barilla e 31 Kg secondo IPSOS), per una spesa di oltre 10 miliardi di euro l’anno.

Dato che posiziona il Bel Paese tra i paesi meno virtuosi in Europa e che vede i connazionali più inclini a sprecare frutta, verdura e pane fresco, al sud più che al nord, nei comuni più piccoli rispetto alle grandi città e in famiglie senza figli. (Fonte: Waste Watcher 2021)

Planeat.eco, società benefit che da inizio 2020 punta a rivoluzionare la spesa combattendo lo spreco alimentare, e che con la sua offerta di kit di prodotti di qualità porzionati, lavati e dosati per cucinare, proposti a prezzi accessibili e democratici ha già salvato circa 20 tonnellate di cibo dalla pattumiera, organizza il convegno “Alimentiamoci di futuro a Spreco Zero” presso lo Spazio Zero degli Horti del Collegio Borromeo a Pavia per discutere insieme a molti ospiti i vari aspetti del complesso puzzle che compongono il sistema della sostenibilità alimentare.

Sarà in questa occasione che Planeat presenterà “PASTO SOSPESO”: progetto di “sostenibilità partecipata”, lanciato nel periodo delle feste natalizie (“Lasagna sospesa” la campagna natalizia) che verrà rinnovato per tutto il corso del 2023.

Il progetto, che nel periodo delle festività ha permesso di raccogliere e donare oltre 2.000 porzioni di lasagne (raccolte in poco più una settimana, senza campagne di comunicazione) ai senzatetto della stazione di Milano e Pavia, proseguirà per i prossimi 12 mesi e sarà accompagnato da una campagna di comunicazione.

La campagna sensibilizzerà sullo spreco che anche il solo pasto di una persona può produrre e suggerirà di acquistare sempre quantità corrette per sé e la propria famiglia, trasformando il valore di quanto verrebbe sprecato in un PASTO SOSPESO.

Partendo dall’obiettivo e dalla mission per cui Planeat è nata – la lotta allo spreco alimentare – il progetto PIATTO SOSPESO lo fa proponendo un nuovo modello: restituire al donare una valenza educativa rispondendo ai bisogni in maniera partecipata. Chi partecipa si lega in modo più forte a un percorso in grado di gratificarlo, sensibilizzarlo e cambiarlo in modo più autentico.

Dall’inizio di quest’anno tra le opzioni di scelta dei 400 piatti della piattaforma di Planeat.eco, comparirà l’opzione “lascia un pasto sospeso”: possibilità che verrà offerta sia a chi sta facendo l’ordine per la propria famiglia o azienda ma anche a chi sceglierà di andare sulla piattaforma Planeat per regalare e basta.

Le donazioni verranno raccolte e rendicontate su una apposita pagina del sito così come verranno rendicontati, nella stessa pagina, i piatti consegnati e quelli da consegnare. Verranno descritte le pietanze che verranno preparate: si andrà infatti oltre la lasagna sospesa a Natale con la possibilità di preparare e donare anche altre ricette, prediligendo sempre piatti unici, nutrienti e completi.

E non solo: indicando tempi, luoghi e modi di consegna Planeat sta lavorando alla possibilità, per i singoli donatori, di registrarsi e partecipare ai turni di distribuzione nelle due città per rendere sempre più condiviso e consapevole il percorso verso un futuro a spreco zero.

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