sabato 18 Gennaio 2025

Ultimi giorni di raccolta per “il cammino che piase”

Legnago, Verona. C’è tempo fino al 15 gennaio per poter contribuire al progetto “Il Cammino che PIASE”.

PIASE che è l’acronimo di PIAnura veroneSE, utilizzato per veicolare la promozione e la fruizione degli eventi organizzati e in dialetto significa “Piacere, divertimento”. Un percorso di circa 120 km che attraversa i luoghi più interessanti e suggestivi della Pianura Veronese per scoprirne le innumerevoli risorse. Un itinerario che mira a metterne in risalto le potenzialità a livello economico, sociale, culturale e naturale, coinvolgendo tutta la comunità locale. Viene proposto un nuovo modo di fare turismo.

Non a caso questo progetto nasce a Legnago, cuore della vasta pianura veronese, resa fertile dalle bonifiche, dove la natura è rigogliosa e la terra offre ricchi frutti, grazie al duro lavoro della gente che ci vive. Una pianura attraversata dal grande fiume Adige che da sempre ha rivestito un ruolo fondamentale per lo sviluppo del territorio e da tanti corsi d’acqua minori che ne segnano i confini. Un paesaggio ricco di biodiversità.

Un mondo da ammirare, da guardare, da percorrere attraverso i vecchi sentieri e le tante strade che costeggiano i numerosi fiumi e canali, che portano a scoprire, tra i paesaggi boschivi e i grandi spazi coltivati, i cascinali, le torri colombaie, le ville signorili e i particolarissimi manufatti idraulici.

In questa bellissima cornice nasce questo progetto studiato dall’Associazione Humanitas Act, Associazione di Promozione Sociale di Legnago che porta avanti tante iniziative che mirano alla promozione e valorizzazione del territorio, grazie alla collaborazione e al dialogo con le associazioni, le scuole, gli enti pubblici e territoriali, le aziende e le attività del territorio. Realizzano percorsi didattici e formativi dedicati alle scuole; progetti di sensibilizzazione culturale finalizzati a far conoscere e riqualificare il ricco patrimonio naturale della pianura veronese; percorsi di cittadinanza attiva e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.

“Il Cammino che PIASE” potrà essere percorso in circa 5 giorni e prevede tappe giornaliere attraverso paesaggi iconici e luoghi di interesse storico e naturale. In futuro, si punta a coinvolgere anche strutture convenzionate per l’accoglienza dei camminatori, offrendo servizi di pernottamento e ristoro lungo il percorso per migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio. Ovviamente si sta pensando come rendere il più fruibile possibile il percorso anche agli appassionati con disabilità e in cantiere ci sono già diverse idee.

Per acquistare e installare targhette, frecce, indicatori circolari e orizzontali e pali in legno portasegnaletica, Humanitas Act in collaborazione con Cassa Padana BCC e con la piattaforma digitale IdeaGinger.it, ha avviato crowdfunding “Realizziamo insieme la segnaletica per “Il cammino che Piase!“”. E le idee per dare impulso a questo percorso sono già tante e i volontari sono pieni di entusiasmo!

L’Associazione inoltre sta portando avanti e sviluppando, attraverso una fitta rete di collaborazioni, il progetto di valorizzazione territoriale “Ecomuseo Aquae Planae“, che ha la funzione di salvaguardare, valorizzare e rendere fruibili i luoghi e i paesaggi teatro del passato, presente e futuro di questa terra.

C’è chi con la propria donazione si è già aggiudicato la possibilità di vivere un’esperienza unica e speciale in alcuni dei luoghi attraversati dal “Il Cammino che Piase”, portando amici e familiari a vivere in modo autentico il territorio.

È stata studiata una ricompensa molto interessante anche per le aziende, le associazioni e i comitati: Insieme per il tuo team building!  Grazie alla preziosa donazione si potrà godere di un’originale esperienza di team building per rinforzare il senso di appartenenza del gruppo. Lo staff di Humanitas ACT farà vivere un’esperienza unica ai dipendenti, collaboratori o volontari nel territorio della Pianura Veronese!

Appena si sarà conclusa la raccolta, si inizierà a testare il lavoro fatto e i fondi raccolti con la campagna di because serviranno per avere a disposizione dei tratti di percorso già segnati e accessibili al pubblico.

Sosteniamo questo progetto per viaggiare gustando le meraviglie che la nostra terra ci offre, per ritrovare il contatto con la stessa, con il tempo, le stagioni, la natura e la storia. Perché viaggiare come disse il premio Nobel per la letteratura Anatole France: “Viaggiare ristabilisce l’armonia originale che un tempo esisteva tra l’uomo e l’universo. La vita è un grande campo da coltivare. Viaggiare, è seminarvi la diversità della Terra. Viaggiare, è abbellirlo dei colori del mondo.” Accettiamo dunque la sfida lanciata dai Volontari di Humanitas ACT: “Scometemo che ve piase”?

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

Articoli recenti

Ti Potrebbe interessare: