giovedì 25 Aprile 2024

Un’ora d’autore tra le mura del castello

Padernello, Brescia. Bergamo e Brescia sono Capitale Italiana della Cultura, con le loro rispettive province, territori fecondi d’arte e di cultura. Della provincia bresciana non si può prescindere da Padernello che, con il suo Castello, è luogo vitale di promozione culturale.

Torna tra le mura del maniero “Un’ora d’autore” la rassegna a cura di Agostino Garda, dal 5 al 27 aprile.

“Il termine ‘cultura’ oggi si è molto allargato a svariate possibilità di campi d’azione ma, personalmente, credo che la letteratura ed i libri siano, tra questi campi, aree privilegiate.” È con questa convinzione che Agostino Garda torna a proporre, a nome della direzione artistica del Castello di Padernello, per la stagione primaverile 2023 di Un’ora d’autore, proprio per parlare e raccontare di libri, per dialogare con gli stessi autori, per scoprire insieme idee, per vivere momenti di riflessione, per trovare angoli di quiete che possano essere stimolo e tonico alla quotidianità.

Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 5 aprile, ore 20.45  con Gianluca Del Marco dell’Associazione Italia Moldova. Protagonista il libro Compito  per domani di Nicolae Dabija, tradotto da Olga Irimiciuc per Graphe.it edizioni. La narrazione delle vicissitudini tragiche del professor Ulm e della sua allieva Maria Razesu tracciano un affresco forte, talvolta atroce, della vita nei campi di rieducazione durante al dittatura staliniana. Un dovere raccontare perché tutto quanto è narrato è stato raccontato perché vero. L’autore Dabija (1948 – 2021) è stato poeta, scrittore e politico moldavo. Iscritto alla facoltà di giornalismo fu espulso per attività pro-romena e anti-sovietica… lottò per la riunificazione dei popoli romeni.

Giovedì 13 aprile, ore 20.45, conosceremo Emanuele Gentili per lasciarci coinvolgere dalle poesie, in particolare da quelle presenti in La vita segreta degli oggetti, edizioni Amazon. Non solo le poesie presenti sotto questo titolo, ma anche alcune che Agostino Garda estrapolerà da altri precedenti quattro volumi costituiranno il canovaccio su cui interloquire con l’autore orceano. È sempre intrigante accostare la poesia che, dietro apparenti fragilità di immagini, cela i palpiti del cuore e le visioni della mente. Lo scrivere di Gentili è sobrio ed essenziale ma profondo quando celebra l’amore, la solidarietà, lo stupore per la natura, la fiducia nell’umanità che nonostante i suoi errori riesce sempre a trovare un percorso di speranza. La poesia è viatico di speranza, luce capace di illuminare anche gli angoli più nascosti dell’esistere.

Giovedì 20 aprile, ore 20.45 l’incontro sarà con Francesca Sala autrice dell’avvincente romanzo Oltre, edizioni Angolazioni di Paola Cominotti, in cui non mancano certo colpi di scena stemperati da liriche descrizioni. Francesca Sala, nata ad Orzinuovi, laurea in Lettere moderne, scrive davvero bene e costruisce un romanzo che, una volta aperto, non lasci volentieri perché c’è sempre un qualcosa che sta per accadere. Non è un giallo però, è un affresco delle vite intrecciate di numerosi personaggi e l’autrice ci aiuterà a scoprire, meglio ad approfondire le dinamiche complesse delle psicologie dei protagonisti che si costruiscono man mano gli accadimenti si avverano. Ampie descrizioni paesaggistiche si alterano a vicende d’amore, a comprensioni e incomprensioni di una famiglia agiata quanto provata da una sorte non sempre favorevole: è la vita.

Giovedì 27 aprile, ore 20.45, toccherà ad Almilcare Stocchetti, autore di Il tramonto delle mille barene, edizioni Mazzanti Libri, narrarci qualcosa, ma non troppo, di questo romanzo dalle mille possibilità di lettura. Non solo vicende! Il protagonista – ma molti lo sono in questo romanzo – è Mosè Yaritzan Molin, veneziano-armeno. Le vicende si snodano fra Venezia e Verona in un crescendo di atmosfere speciali in cui dominano i più svariati sentimenti umani: l’amore, l’amicizia, il dolore, la sensibilità, l’incapacità di comunicare. Ampia la sezione dedicata all’analisi dei rapporti tra i vari personaggi, alle dinamiche che regolano il costruirsi ed il disgregarsi delle famiglie tra progetti e crolli, tra momenti di speranza e disfatte di dolore fisico e morale. La città delle calle e dei lidi sullo sfondo con le sue mille barene.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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