Mantova. La ventiquattresima edizione di Festivaletteratura si tiene dal 9 al 13 settembre. Sarà un’edizione speciale, che richiederà uno sforzo supplementare di inventiva e creatività. Le date sono quelle annunciate al termine della scorsa edizione, e già per gli organizzatori sembra un successo riuscire a tener fede all’impegno assunto un anno fa di fronte a tutta la comunità del Festival. Il 2020 si è rivelato un anno eccezionale per tutti! Il festival si è trovato difronte all’incertezza di trovare la strada per continuare a far incontrare scrittori e pubblico, a stimolare il confronto, a mantenere quell’atmosfera aperta e informale che da sempre riesce a far vivere come una cosa sola un programma ricco di presenze così diverse.
Quello di quest’anno è un festival reinventato daccapo, senz’altro inusuale, ma nello stesso tempo fortemente riconoscibile. L’esperienza del confinamento, la classificazione off limits imposta agli spazi di aggregazione e di cultura nella fase più acuta dell’epidemia, ha portato tutti non solo a sospendere temporaneamente le attività, ma a ripensare a come e dove riprendere il filo del discorso.
La scelta fatta per il 2020 è di organizzare un Festival a quattro piste, attraverso la proposta di eventi dal vivo e in streaming all’interno della città, l’apertura di una radio del Festival, la pubblicazione di un almanacco, la creazione di contenuti speciali per il web: quattro “spazi” di incontro e partecipazione, autonomi e interconnessi, capaci di garantire ad autori, lettori e amici del festival di essere comunque presenti, secondo la propria sensibilità e nonostante i limiti agli spostamenti, e di accogliere anche chi del festival non aveva mai sentito parlare. In questo stato d’eccezione non poteva che sperimentare e mettere in atto una nuova temporanea veste dell’evento. Ma sarà soltanto una parentesi in attesa del ritorno alla normalità, il punto da cui incominciare a immaginare le edizioni future.
Per sostenere questo sforzo di ri-creazione messo in campo in pochissimo tempo servono energie speciali, che solo la comunità del Festival nel suo complesso può riuscire a dare. “Il Festival lo facciamo insieme” è lo slogan della campagna di raccolta fondi che Festivaletteratura lancia congiuntamente alla presentazione della prossima edizione per assicurarne la riuscita in un periodo di grande difficoltà per tutte le realtà culturali.