lunedì 6 Maggio 2024

Spreco alimentare: in diretta con il Waste Watcher

Possiamo partecipare tutti alla Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare: giovedì 2 febbraio in collegamento on line da Roma, la campagna di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare per un’economia circolare e lo sviluppo sostenibile.

La Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare è stata istituita nel 2014 dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market con l’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari e con il Ministero dell’Ambiente: in quell’occasione, il 5 febbraio 2014, per iniziativa dell’agroeco­nomista Andrea Segrè, coordinatore Piano Nazionale di Prevenzione dello Spreco Ali­mentare del Ministero dell’Ambiente (PINPAS), furono convocati gli Stati generali della filiera agroalimentare italiana. Dal 2014 ad oggi la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare è l’oc­casione per sensibilizzare su una questione centrale del nostro tempo anche attraverso la diffusione di nuovi dati dell’Osser­vatorio Waste Watcher International, fondato da Last Minute Market.

Ideato e diretto dal prof. Andrea Segrè, l’Osservatorio Waste Watcher sullo spreco alimentare domestico, e sulle abitudini di acquisto gestione e fruizione del cibo, ha avviato nel 2013 le sue prime rilevazioni con SWG, progettando monitoraggi annuali sullo spreco alimentare domestico e le abitudini degli italiani in rapporto alla gestione e fruizione del cibo.

Da anni Last Minute Market, realtà pionieristica nel recupero delle eccedenze, sensibilizza cittadini, istituzioni, scuole e stakeholders attraverso la campagna Spreco Zero. Con risultati importanti: così, se nel 2014 un italiano su 2 dichiarava di gettare cibo quasi ogni giorno, nel 2019 solo l’1% degli intervistati ha dichiarato di cestinare il cibo quotidianamente e nel 2021 gli italiani si sono dimostrati il popolo più virtuoso del primo Cross Country Report monitorato su 8 Paesi del mondo (Stati Uniti, Cina, Regno Unito, Canada, Russia, Germania, Spagna e Italia) con uno spreco settimanale medio di 529 grammi di cibo pro capite. Molto resta da fare: gli alimenti restano in testa alla nefasta ‘hit’ degli sprechi per il 74% degli italiani. Seguono lo spreco idrico (52%), gli sprechi nella mobilità (25%), di energia elettrica (24%) e in generale legati ai propri soldi (16%).

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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