sabato 27 Aprile 2024

Il Bossolà dolce tutto bresciano delle festività

Brescia. “Sua Maestà il Bossolà – Storia e futuro del re dei dolci bresciani è l’evento che si terrà sabato 10 dicembre, alle ore 16.30, al Teatro Sociale di Brescia e che avrà come protagonista il dolce bresciano delle feste per eccellenza: il bossolà. Tra le prelibatezze dolci presenti tra i prodotti tipici in East Lombardy.

A raccontarlo sarà Iginio Massari, pasticcere, divulgatore e star televisiva bresciana di fama internazionale, considerato il più grande Maestro Pasticcere italiano nel mondo, con il merito di aver elevato la cultura della pasticceria italiana alla sua massima espressione. Ad affiancarlo ci sarà la figlia Debora: Maestra Pasticcera anch’ella, membro della prestigiosa Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani e docente presso la 24 Ore Business School, ha creato l’e-commerce, i social e ha sviluppato il brand Iginio Massari. Dialogherà con loro un’altra bresciana eccellente: Camilla Baresani, scrittrice e giornalista presidente del CTB, Centro Teatrale Bresciano, che si è spesso dedicata al tema del cibo nei suoi lavori di saggistica e di narrativa.

La Cucina Italiana racconta che siano stati i veneziani a portare il dolce in terra bresciana, altri sostengono che abbia origini ancora più antiche. Secondo la versione più accreditata, il termine bossolà deriverebbe dal celtico bés ‘mbesolàt, che significa serpente attorcigliato. Questo simbolo di buon auspicio rimanda all’idea di potere e rinascita ed è presente in molte leggende e racconti delle valli bresciane. A base di uova, burro e farina, il bossolà richiede una lavorazione piuttosto lunga, ma il risultato ripaga del tempo impiegato per preparare questo dolce dalla consistenza di una nuvola.

Dolce della tradizione bresciana, il bossolà ha la forma di una ciambella. Ragion per cui molti lo assimilano al bisulan mantovano o al bussolano cremonese, ma a differenza di questi è decisamente più soffice e vaporoso. Tipico delle festività natalizie, a Brescia e dintorni lo si trova già dal giorno di Ognissanti.

L’incontro è organizzato dal Settore Promozione della città – Servizio Turismo del Comune di Brescia, si inserisce in un percorso di valorizzazione delle eccellenze gastronomiche locali promosso dall’Assessorato alla Cultura ed è all’interno del ricco palinsesto di iniziative natalizie della città “Buon Natale Brescia”.

Iginio Massari non ha mai fatto mistero del suo affetto nei confronti del dolce bresciano, che ha il merito di aver destagionalizzato, proponendolo tutto l’anno nelle sue pasticcerie come il più noto panettone. Se un dolce è buono infatti, perché, limitarsi a consumarlo un mese all’anno? Il bossolà, dal Maestro chiamato Bussolà per un divertente aneddoto che verrà raccontato in teatro, ha la forma di una ciambella e richiede una preparazione piuttosto lunga: cinque fasi di lavorazione dell’impasto e quasi sette ore di lievitazione. Il suo sapore principale è il burro, e Massari lo definisce poeticamente “una nuvola”.

L’evento vede la collaborazione, oltre che del Centro Teatrale Bresciano, di Brescia nel Piatto, giovane realtà bresciana volta a promuovere l’enogastronomia locale, e dell’Istituto Superiore Andrea Mantegna, che parteciperà con una squadra di studenti a supporto della degustazione.

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria al CTB, Centro Teatrale Bresciano

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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