venerdì 17 Maggio 2024

Montagne di plastica

Cremona –  E’ in arrivo il docufilm di Manuel Camia “Montagne di Plastica, un documentario che segue il primo studio mondiale sulla contaminazione da plastica dei ghiacciai e che racconta l’iter di lavoro del team di ricerca dell’Università degli Studi di Milano: fatto di notti all’addiaccio, investigazioni sul campo ed analisi in laboratorio.

Partendo dalle evidenze scientifiche verrà indagata l’intricata connessione tra i nostri comportamenti e questi ecosistemi che abbiamo sempre considerato oasi incontaminate.
Due ricercatori milanesi stanno cercando di capire come milioni di microparticelle siano arrivate fin sulle nevi dell’Ortles, nel Parco dello Stelvio.

Manuel Camia, giovane regista ed ex studente della Civica Luchino Visconti (corso di Produzione serale), ha seguito il loro studio, il primo al mondo sulle contaminazioni da plastica del ghiaccio, documentando, attraverso il linguaggio del Cinema, come il problema ambientale evada non solo i confini geografici, ma anche quelli temporali coinvolgendo le generazioni future negli errori di chi le ha precedute.

Manuel, che ha realizzato il film in collaborazione con Chora, associazione culturale che vuole valorizzare, attraverso la creatività, la cultura e il rispetto ambientale, dice di puntare a restituire alla divulgazione ambientale autenticità, rigore, onestà.

“Ho voluto usare il linguaggio del cinema per documentare con rigore le indagini scientifiche di due ricercatori – Marco Parolini e Roberto Ambrosini, del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano – in questo immenso e magnifico laboratorio a cielo aperto che è la montagna, che raccoglie e congela i segni dell’attività dell’uomo trattenendone nel tempo le tracce: la montagna si presta molto bene a provare che i problemi ecologici non travalicano solo i confini geografici, come dimostrano ormai gli incredibili viaggi della plastica lungo tutto il nostro pianeta, ma anche quelli temporali, intrappolando le generazioni di domani negli errori di chi le ha precedute”.

Con questo incontro riparte la rassegna “Camminare su un filo di Seta” che il Polo di Cremona del Politecnico di Milano ha deciso di dedicare alla sostenibilità ambientale ed economica, alla crisi climatica e al consumo critico.

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Comune di Cremona, Città Rurale, Cremona Urban Bees, Filiera Corta Solidale, Nonsolonoi Altromercato, Slow Food Cremonese, Circolo Vedo Verde Legambiente Cremona e CAI Sezione Cremona.

 

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