sabato 27 Aprile 2024

Vite da libri, un mondo da leggere

Parma – Il piacere di sfogliare le pagine di un libro mantiene il proprio fascino ed è confortante notare, attraverso i dati Istat, che i lettori in Italia siano in costante aumento (+16% nel 2021 rispetto all’anno precedente).

È, dunque, in ripresa la curiosità per la parola scritta, per il racconto che stimola la fantasia, l’attenzione, lo studio, la ricerca, ma anche il senso critico, la memoria e non da ultimo la capacità di socializzare: si legge, infatti, per scoprire sé stessi ma anche per riconoscersi nell’altro, attraverso le esperienze narrate, rifondando la propria visione della realtà in quell’universo immaginato e racchiuso nella pagina.

Il nuovo progetto laboratoriale “Vite da libri. Un mondo da leggere” che ha preso avvio nei primi giorni di dicembre e che è guidato dagli artisti di L.O.F.T. Libera Organizzazione Forme Teatrali, in collaborazione con l’associazione culturale Progetti&Teatro, farà perno sul principio che la lettura possa e debba essere considerata uno dei più preziosi ed efficaci strumenti a nostra disposizione per dare un senso al mondo, “all’immensità delle cose che sono accadute, accadono e accadranno” diceva Umberto Eco, per conferire una forma, attraverso l’ordine della narrazione, al disordine e al caos della vita stessa.

Il progetto, nato nell’ambito del bando “Leggere crea indipendenza”, intende avvicinare così le persone – in una serie di laboratori divisi per fasce di età che coinvolgeranno, tra l’altro, associazioni del territorio, circoli, centri giovani e scuole, – a una lettura più consapevole che possa far scaturire nuovi stimoli, consapevolezze e riflessioni sorprendenti.

Partendo da cinque autori, ognuno dei quali appartenente a un diverso continente, si esplorerà nella lettura dei loro scritti (affrontando un libro per ogni laboratorio) – sotto la guida degli artisti di L.O.F.T. Matteo Bacchini, Elisa Cuppini, Adriano Engelbrecht, Francesca Grisenti, Patrizia Mattioli, Savino Paparella, Sandra Soncini e Franca Tragni – la terra d’origine da cui provengono, poiché ogni continente è luogo differente che produce visioni diverse, ma si studierà anche la biografia dell’autore in relazione con quella dei partecipanti/lettori, diventando essa stessa strumento di conoscenza per raccontarsi e raccontare.

La lettura di storie, così come delle vite degli altri, sarà occasione per allargare i propri confini, per ritrovarsi e costruire, attraverso la condivisione della parola letta, un’esperienza comune di vicinanza e sapere, in grado di attivare il senso civico dei lettori e la loro capacità di comunicare con l’altro.

I laboratori si articoleranno in più momenti: una prima tappa è dedicata alla lettura individuale del testo scelto, poi si passerà all’analisi della biografia dell’autore e quindi alla lettura d’insieme di alcuni passaggi del libro.

Ogni laboratorio analizzerà anche le tecniche d’interpretazione, le pause, la respirazione, le modulazioni della voce durante la lettura e inviterà i singoli partecipanti a comporre una personale micro/biografia scritta, che verrà poi registrata in un video, per collegare la propria vita ad una terra esistente o immaginaria, in un processo di ri-collocazione e riconoscimento identitario.

I lettori e le guide artistiche si confronteranno, infine, in un esito conclusivo, previsto nella tarda primavera 2023, che si realizzerà come evento aperto al pubblico.

 

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