Cremona -Un viaggio nella storia della musica e della liuteria. Sul palco, infatti, due interpreti animeranno il confronto tra due strumenti, uno in configurazione barocca, analoga a quella prevista dal costruttore, e uno adattato, in epoca successiva, per l’esecuzione di repertori più moderni. Fausto Cacciatori, conservatore delle collezioni del Museo del Violino, illustrerà, contestualizzandole, analogie e differenze.
Cremona. Tre concerti che, attraverso l’espressività degli archi, regalano emozioni e sorprese: dal 18 febbraio al 1° aprile torna all’Auditorium Giovanni Arvedi L’altra anima del violino.
La quinta edizione della rassegna cade proprio nell’anno in cui il Museo del Violino celebra il decennale della sua fondazione; inevitabile quindi, per il direttore artistico Roberto Codazzi, andare a ripescare nel “baule dei ricordi” dei primi due...